mercoledì 6 luglio 2011

Goldage 2011

Goldage 2011
E' l’appuntamento principale per gli over 50: GoldAge, la manifestazione annuale organizzata da 50&Più al Palacongresso di Rimini dal 19 al 23 ottobre 2011, alla sua decima edizione. È il Forum che si occupa di ultracinquantenni ma aperto a tutte le età, perché è un “incontro di generazioni” che riflette sulla società presente e futura, cogliendone le esigenze, i bisogni, proponendo idee e azioni al mondo istituzionale, politico, associazionistico e, prima ancora, ad ogni persona presente che abbia voglia di ascoltare e desiderio di capire. Sempre attenta alle dinamiche sociali e culturali, 50&Più prosegue il suo cammino di osservazione e lettura della società facendo un ulteriore passo avanti
rispetto al tema dell’edizione 2010 dedicata a La Vita Buona. Tutti ci rendiamo conto che la nostra società ha bisogno di “cambiare registro”, di trovare il modo di riscoprirsi una collettività. Vivere una vita buona per sé e per gli altri è un’esigenza emersa in maniera trasversale tra le generazioni, dagli ultracinquantenni ai giovani ventenni. Infatti, nel Rapporto di ricerca di 50&Più, Essere anziano oggi 2010. La domanda di Vita Buona, 8 italiani su 10 avevano affermato che è arrivato il momento di guardare avanti, di superare l’eccesso di individualismo e il narcisistico riferimento a se stessi per riscoprire l’importanza del bene comune. È venuto, quindi, il tempo di “riaprire le porte” a parole e concetti che possano indicarci una via da percorrere. Ma come fare? Intanto si potrebbe iniziare a riscoprire le virtù, ovvero quelle azioni capaci di generare non solo il proprio bene, ma anche il bene di tutti. L’Albero delle Virtù. Quando l’impegno personale genera frutti per tutti è il titolo della manifestazione di quest’anno. Virtù e impegno personale? Concetti che stridono nella cosiddetta società
“liquida”, dove tutto scorre e nulla resta, dove i punti di riferimento sembrano saltati, dove valori universali che pure si davano per definitivamente acquisiti, sembrano erosi giorno dopo giorno. Eppure ognuno è capace di virtù, basterebbe dare il meglio di sé, cercare la qualità nelle nostre azioni, nel nostro impegno, nella vita di ogni giorno. Certo, ci vorrebbero dei validi modelli, dei punti di riferimento ai quali ispirarsi, che possano alimentare le nostri azioni. Ci domandiamo mai chi o cosa ci guida? Quanto ci impegniamo e quanto siamo consapevoli delle nostre azioni e scelte non solo rispetto alla nostra vi vita, ma anche rispetto a quella degli altri? Riflessioni doverose, ma per le quali non c’è più tempo, mentre siamo sommersi da informazioni, fatti, notizie, avvenimenti di ogni tipo. Così viviamo stretti tra le emozioni e l’indignazione, passando facilmente alla rassegnazione, al disincanto o peggio ancora all’indifferenza, che allontana da noi tutto ciò che sembra non toccarci da vicino. “Ricominiciare a pensare”, per tornare ad essere protagonisti del proprio tempo, per uscire da una dimensione meccanica della vita, troppo spesso risolta in una dimensione materiale dell’esistenza, o puramente emozionale e spettacolare. Questi saranno i temi oggetto del Rapporto di ricerca dal titolo Prima delle Leggi, realizzato in collaborazione con il Censis, l’importante Istituto di ricerca che quest’anno lega il suo nome all’annuale indagine sociologica
di 50&Più. Due gli aspetti sociali sui quali l’indagine si focalizza: il primo riguarda la ricerca o il bisogno di ricercare “autorità” intesa come modello, punto di riferimento (dalla figura del padre alla legge, dalle istituzioni al sacro); il secondo sonda quali siano le componenti che formano la personalità e l’identità di ognuno: quali sono
le nostre radici personali? Quali quelle collettive? La nostra identità è il frutto di cosa? La presentazione del Rapporto sarà al centro del convegno di apertura della manifestazione, mentre negli altri appuntamenti verranno raccontati esempi di virtù. Con La ricostruzione del sé: la sfida della virtù, ci saranno testimonianze
di persone che, seppur tra mille difficoltà, dedicano parte della loro vita agli altri: lottando contro la criminalità,
il degrado, adoperandosi per dare dignità a vite apparentemente perse. Altre testimonianze arriveranno
dagli incontri de L’Albero delle Virtù: racconti di uomini e donne di ieri e di oggi che, con il proprio agire, hanno
dato e danno benefici alla collettività. Vite eccellenti, come quella di Adriano Olivetti, l’industriale “illuminato”, uomo di singolare e grande rilievo nella storia del nostro dopoguerra; oppure l’esempio di Giorgio La Pira, uomo e politico che seppe coniugare gli ideali del Cattolicesimo con il valore di realizzazioni tangibili. Il percorso si concluderà con l’incontro finale Quale nuova civiltà?, in cui non si potrà fare a meno di parlare di quale economia
vogliamo per il futuro, come ci dobbiamo porre di fronte all’immigrazione, oggi vissuta come un’emergenza, come dobbiamo affrontare il problema demografico e quali politiche sociali saranno necessarie. Gold Age, come sempre, sarà anche un importante momento di scambio e di confronto di esperienze tra il mondo dell’associazionismo internazionale. L’appuntamento è con l’Aarp Global Network che rappresenta oltre 40 milioni di over 50, dagli Stati Uniti al Canada, dal Cile alla Danimarca, dai Paesi Bassi all’India, passando per l’Italia
con 50&Più. Il Forum vivrà anche sull’effervescenza di un’area espositiva interattiva, in cui trascorrere momenti
di svago, di divertimento, di relax, di relazione con nuovi e vecchi amici. Infine, non mancheranno gli spettacoli serali con nomi prestigiosi della musica e della canzone italiana. Ecco alcune anticipazioni: si parte con Rossana
Casale, una delle nostre voci più belle, appassionata cantante jazz e vocalist, si esibirà in Acustica, un concerto acustico in cui si racconta e canta al pubblico la sua passione per la musica francese e brasiliana. Si prosegue
con L’Orchestra di Piazza Vittorio, il gruppo musicale che ha rotto tutti gli schemi: composto da venti musicisti italiani e stranieri, riesce a fondere magicamente sonorità, memorie, tradizioni popolari tra le più diverse. E per finire Gino Paoli in concerto: il cantautore che ha scritto alcune tra le più belle pagine della musica italiana, che ancora vuole far sognare, sperimentare e sorprendere. Gold Age è aperto a tutti. Perché partecipare e condividere è bello. Perché tutti possano “assaggiare” i frutti dell’Albero delle Virtù.