lunedì 20 dicembre 2010

Aquile del Commercio 2010

CONVEGNO MEDICO ALIMENTAZIONE E SALUTE

12 dicembre

La 50&Più Fenacom - Confcommercio Campobasso, hanno organizzato l’evento “Aquile del Commercio 2010 che si è tenuto il giorno 12 dicembre con inizio alle ore 17.00 presso la SALA RISTORANTE E CONFERENZA al Centro Sportivo Emmedue c.da Selva, 29 CAMPODIPIETRA (CB .

Il consueto incontro della Fenacom Confcommercio è stato l’occasione per insignire i soci dell’Onorificenza delle “Aquile d’Argento”, ai soci che hanno accumulato 25 anni di attività: DI LISIO SALVATORE; COLANGELO ANTONIO MATTEO; MASCIA CARLO; BAGNOLI DOMENICO; DI DODO PRIMIANO; NIRO MICHELE; CHINNI GINO; MENICHILLI AGNESE.
In fine “Aquile di Diamante” 50 anni di attività: CASTRILLI FERNANDO; PETA ANTONIO
Tutti operatori imprenditoriali dediti alla crescita della propria azienda e quindi dell’intero sistema economico e sociale. Un modo per riconoscere l’importanza del ruolo attivo e prezioso da essi rivestito e la creazione d’insostituibile occasioni di arricchimento e crescita sociale a coloro che hanno dedicato una vita al lavoro.

In fine e stata conferita l'Aqila di Ferro Al Dott. Franco Procino Segretario regionale della 50&Più. Per l’impegno profuso nella crescita della nostra Associazione e dell'intero sistema.



Prima della premiazione è stato organizzato un convegno medico dal titolo: Alimentazione e salute, “stili di vita sani per aiutarci a vivere meglio e più a lungo”. Relatori: La Dottoressa Filomena Pizzuto dietologa e il Dott. Giuseppe Cimino Medico Chirurgo Direttore UOC Medicina trasfusionale Ospedale Cardarelli Campobasso.

All’incontro hanno preso parte esponenti del mondo politico trattando gli argomenti relativi al ruolo della grande distribuzione nella nostra regione; e del tema del lavoro e del rinnovo generazionale nelle attività commerciali. Ad aprire i lavori e stato il Segretario Regionale della 50&Più Franco Procino. Sono intervenuti in ordine di tempo Il Presidente della Confcommercio Paolo Spina; Il Vice Presidente Vicario Nazionale Vincenzo Cozzolino; Il Presidente del Consiglio regionale Michele Picciano; il Vice Sindaco del Comune di Campobasso Giuseppe Cimino infine ha chiuso i lavori L’Assessore alle politiche sociali, lavoro e formazione Regione Molise, a moderare i lavori e stato il Presidente 50&più Regionale Michele Natilli.

domenica 19 dicembre 2010

Maestri del commercio Molise 12 dicembre 2010



Aquile del Commercio 2010



CONVEGNO MEDICO ALIMENTAZIONE E SALUTE


12 dicembre 2010

Aquile del Commercio 2010


Aquile del Commercio 2010


CONVEGNO MEDICO ALIMENTAZIONE E SALUTE

12 dicembre

La 50&Più Fenacom - Confcommercio Campobasso, hanno organizzato l’evento “Aquile del Commercio 2010 che si è tenuto il giorno 12 dicembre con inizio alle ore 17.00 presso la SALA RISTORANTE E CONFERENZA al Centro Sportivo Emmedue c.da Selva, 29 CAMPODIPIETRA (CB .

Il consueto incontro della Fenacom Confcommercio è stato l’occasione per insignire i soci dell’Onorificenza






Relazione del presidente




Anche quest’anno l’importante iniziativa prevede l’assegnazione di medaglie e pergamene a coloro che, avendo i requisiti, abbiano dedicato una parte della loro vita all’impegno nel lavoro e quindi della propria attività, contribuendo alla propria crescita, aquella dell’azienda e quindi dell’intero sistema lavoro.



Ma da qualche anno problemi di vario genere affliggono le nostre attività. Viviamo una situazione di crisi che permane e incide duramente sulle strutture commerciale della regione.

Viviamo in situazioni svantaggiate e non competitive. Ancora una volta sono stati sottovalutati i sani principi della legge 114, meglio conosciuta come legge Bersani, che invoca equilibrio per la salvaguardia della struttura socio economica di una regione, la situazione mostra pericoli incombenti sulla realtà commerciale della nostra regione.

La politica locale offre su un vassoio d’argento innumerevoli opportunità per lo sviluppo dei grandi punti vendita dimenticando le difficoltà e le esigenze dei piccoli e medi punti vendita. Addirittura le amministrazioni locali hanno concesso l’apertura domenicale, in barba al Decreto Bersani, che prevedeva oltre alle aperture di tutte le domeniche di dicembre altre otto nell’arco dell’anno.

La domenica è dedicata da sempre al riposo delle persone e non al lavoro. La grande distribuzione non può costringere i lavoratori a sacrificare il giorno di festa in ossequi agli interessi dei grandi magazzini e rinunciare a stare accanto alle proprie famiglie dopo una lunga settimana di lavoro.

La convenienza spesso nasconde dei costi non considerati. La grande distribuzione cresce a ritmi spaventosi ma non si accontenta di vincere, vuole stravincere. Si è unita in gruppi d’acquisto, oggi 5 gruppi controllano il mercato nazionale. Sono loro che comandano il mercato, dettano le leggi e decidono chi sta dentro e chi fuori in funzione di quando paga.

In una regione come la nostra dove la produzione agroalimentare in larga parte non è prodotta a livelli industriali, ma solo in ambito familiare con aziende di piccola dimensione che producono solo prodotti di nicchia. Quindi prodotti di cui non avrà mai la possibilità di entrare nel circuito della grande distribuzione. In questo caso bisognerebbe tenere conto di queste necessità è quindi non autorizzare l’apertura di grandi strutture di vendita, per dare la possibilità al negozio di vicinato che funziona da raccordo tra produttori e consumatori.

E’ cosa accade invece? Il Molise è la regione che possiede la percentuale più alta di grande distribuzione, 25 metri quadri ogni cento abitanti.

Un’altra indagine, riportata dal Sole 24 Ore, rivela che Campobasso è tra le città meno convenienti d’Italia, trentesima sulle quarantaquattro analizzate. L’ennesima riprova che l’attuale sistema commercia locale presenta preoccupanti anomalie. La presenza della grande distribuzione non favorisce affatto i consumatori, ma li penalizza.

È triste pensare che andremo a perdere delle tradizioni che si legano fortemente alle nostre radici e alla nostra cultura.

A questo punto chi dovrebbe intervenire? Le istituzioni e le amministrazioni, che hanno il dovere di salvaguardare e promuovere l’identità locale, ma i poteri forti, ahi noi, hanno sempre la prevalenza su tutto.



Un altro aspetto importante che ci penalizza il rinnovo generazionale.



Bisogna introdurre nelle scuole professionali la cultura della corretta alimentazione, allo scopo anche di valorizzare e salvaguardare la produzione artigianale e i prodotti locali.



L’insegnamento delle materie tecniche nelle scuole professionali è una necessità, derivante dall’esigenza di collegare il mondo della scuola a quello del lavoro della, produzione, attraverso tirocini formativi. Le scuole, così come sono oggi sono legate a vecchi schemi e disconnesse dalla realtà professionale.

Bisognerebbe rivedere la legge sull’apprendistato per incoraggiare i giovani ad intraprendere un futuro da lavoratori autonomi.



In pratica preparare i ragazzi verso un futuro da imprenditori, alternare ore didattiche a ore di pratica.



Da qui a mio avviso dovrebbe nascere un progetto promosso dagli amministratori regionali con la collaborazione delle scuole professionali e le attività commerciali locali.

Di vitale importanza, a mio parere, è l’integrazione e la partecipazione diretta degli operatori del settore.

Occorre puntare sullo slancio dei giovani, mescolando ambizioni è creatività della nuova generazione con l’esperienza e la professionalità degli operatori adulti.

Comunque l’augurio che voglio fare agli amministratori che prevalga il buon senso ad amministrare questa regione, per sperare un futuro da imprenditori non solo per noi ma anche per i nostri figli.

Prima di chiudere vorrei dare un messaggio al nostro Vice Sindaco del comune di Campobasso: ai nostri colleghi di Verona è stato dato un grande riconoscimento intitolando una piazza ai Maestri del Commercio, certamente Verona non è certo una città dove mancavano personaggi da dedicare una strada o una piazza . Magari in consiglio comunale quando avete una piccola stradina che non sapete a chi dedicarla la potete dedicare ai maestri del commercio sarebbe un modo per onorare la professionalità dei maestri del commercio del passato, del presente e quelli del futuro.

                                                                                            Michele Natilli
                                                                                     Presidente 50&Più Molise

Aquile del commercio Molise 2010



“Aquile d’Argento”, ai soci che hanno accumulato 25 anni di attività: 

DI LISIO SALVATORE; COLANGELO ANTONIO MATTEO; MASCIA CARLO; BAGNOLI DOMENICO; DI DODO PRIMIANO; NIRO MICHELE; CHINNI GINO; MENICHILLI AGNESE.





Aquile del commercio Molise 2010



“Aquile d’Oro” 40 anni di attività : DE FELICE ANTONIO; SPINA LIDIA; CARNEVALE GIUSEPPINA; DI PARDO AMALIA; MANOCCHIO MICHELINO; CAPASSO GUIDO








“Aquile di Diamante” 50 anni di attività: CASTRILLI FERNANDO; PETA ANTONIO




sabato 18 dicembre 2010

Aquila del commercio 2010

.



Aquile del Commercio 2010

CONVEGNO MEDICO ALIMENTAZIONE E SALUTE

12 dicembre

La 50&Più Fenacom - Confcommercio Campobasso, hanno organizzato l’evento “Aquile del Commercio 2010 che si è tenuto il giorno 12 dicembre con inizio alle ore 17.00 presso la SALA RISTORANTE E CONFERENZA al Centro Sportivo Emmedue c.da Selva, 29 CAMPODIPIETRA (CB .

Il consueto incontro della Fenacom Confcommercio è stato l’occasione per insignire i soci dell’Onorificenza delle “Aquile d’Argento”, ai soci che hanno accumulato 25 anni di attività: DI LISIO SALVATORE; COLANGELO ANTONIO MATTEO; MASCIA CARLO; BAGNOLI DOMENICO; DI DODO PRIMIANO; NIRO MICHELE; CHINNI GINO; MENICHILLI AGNESE.



“Aquile d’Oro” 40 anni di attività : DE FELICE ANTONIO; SPINA LIDIA; CARNEVALE GIUSEPPINA; DI PARDO AMALIA; MANOCCHIO MICHELINO; CAPASSO GUIDO:

In fine “Aquile di Diamante” 50 anni di attività: CASTRILLI FERNANDO; PETA ANTONIO



Tutti operatori imprenditoriali dediti alla crescita della propria azienda e quindi dell’intero sistema economico e sociale. Un modo per riconoscere l’importanza del ruolo attivo e prezioso da essi rivestito e la creazione d’insostituibile occasioni di arricchimento e crescita sociale a coloro che hanno dedicato una vita al lavoro.

In fine e stata conferita l'Aqila di Ferro Al Dott. Franco Procino Segretario regionale della 50&Più. Per l’impegno profuso nella crescita della nostra Associazione.

Prima della premiazione è stato organizzato un convegno medico dal titolo: Alimentazione e salute, “stili di vita sani per aiutarci a vivere meglio e più a lungo”. Relatori: La Dottoressa Filomena Pizzuto dietologa e il Dott. Giuseppe Cimino Medico Chirurgo Direttore UOC Medicina trasfusionale Ospedale Cardarelli Campobasso.

All’incontro hanno preso parte esponenti del mondo politico trattando gli argomenti relativi al ruolo della grande distribuzione nella nostra regione; e del tema del lavoro e del rinnovo generazionale nelle attività commerciali. Ad aprire i lavori e stato il Segretario Regionale della 50&Più Franco Procino. Sono intervenuti in ordine di tempo Il Presidente della Confcommercio Paolo Spina; Il Vice Presidente Vicario Nazionale Vincenzo Cozzolino; Il Presidente del Consiglio regionale Michele Picciano; il Vice Sindaco del Comune di Campobasso Giuseppe Cimino infine ha chiuso i lavori L’Assessore alle politiche sociali, lavoro e formazione Regione Molise, a moderare i lavori e stato il Presidente 50&più Regionale Michele Natilli.







Relazione del presidente



Anche quest’anno l’importante iniziativa prevede l’assegnazione di medaglie e pergamene a coloro che, avendo i requisiti, abbiano dedicato una parte della loro vita all’impegno nel lavoro e quindi della propria attività, contribuendo alla propria crescita, aquella dell’azienda e quindi dell’intero sistema lavoro.



Ma da qualche anno problemi di vario genere affliggono le nostre attività. Viviamo una situazione di crisi che permane e incide duramente sulle strutture commerciale della regione.

Viviamo in situazioni svantaggiate e non competitive. Ancora una volta sono stati sottovalutati i sani principi della legge 114, meglio conosciuta come legge Bersani, che invoca equilibrio per la salvaguardia della struttura socio economica di una regione, la situazione mostra pericoli incombenti sulla realtà commerciale della nostra regione.

La politica locale offre su un vassoio d’argento innumerevoli opportunità per lo sviluppo dei grandi punti vendita dimenticando le difficoltà e le esigenze dei piccoli e medi punti vendita. Addirittura le amministrazioni locali hanno concesso l’apertura domenicale, in barba al Decreto Bersani, che prevedeva oltre alle aperture di tutte le domeniche di dicembre altre otto nell’arco dell’anno.

La domenica è dedicata da sempre al riposo delle persone e non al lavoro. La grande distribuzione non può costringere i lavoratori a sacrificare il giorno di festa in ossequi agli interessi dei grandi magazzini e rinunciare a stare accanto alle proprie famiglie dopo una lunga settimana di lavoro.

La convenienza spesso nasconde dei costi non considerati. La grande distribuzione cresce a ritmi spaventosi ma non si accontenta di vincere, vuole stravincere. Si è unita in gruppi d’acquisto, oggi 5 gruppi controllano il mercato nazionale. Sono loro che comandano il mercato, dettano le leggi e decidono chi sta dentro e chi fuori in funzione di quando paga.

In una regione come la nostra dove la produzione agroalimentare in larga parte non è prodotta a livelli industriali, ma solo in ambito familiare con aziende di piccola dimensione che producono solo prodotti di nicchia. Quindi prodotti di cui non avrà mai la possibilità di entrare nel circuito della grande distribuzione. In questo caso bisognerebbe tenere conto di queste necessità è quindi non autorizzare l’apertura di grandi strutture di vendita, per dare la possibilità al negozio di vicinato che funziona da raccordo tra produttori e consumatori.

E’ cosa accade invece? Il Molise è la regione che possiede la percentuale più alta di grande distribuzione, 25 metri quadri ogni cento abitanti.

Un’altra indagine, riportata dal Sole 24 Ore, rivela che Campobasso è tra le città meno convenienti d’Italia, trentesima sulle quarantaquattro analizzate. L’ennesima riprova che l’attuale sistema commercia locale presenta preoccupanti anomalie. La presenza della grande distribuzione non favorisce affatto i consumatori, ma li penalizza.

È triste pensare che andremo a perdere delle tradizioni che si legano fortemente alle nostre radici e alla nostra cultura.

A questo punto chi dovrebbe intervenire? Le istituzioni e le amministrazioni, che hanno il dovere di salvaguardare e promuovere l’identità locale, ma i poteri forti, ahi noi, hanno sempre la prevalenza su tutto.



Un altro aspetto importante che ci penalizza il rinnovo generazionale.



Bisogna introdurre nelle scuole professionali la cultura della corretta alimentazione, allo scopo anche di valorizzare e salvaguardare la produzione artigianale e i prodotti locali.



L’insegnamento delle materie tecniche nelle scuole professionali è una necessità, derivante dall’esigenza di collegare il mondo della scuola a quello del lavoro della, produzione, attraverso tirocini formativi. Le scuole, così come sono oggi sono legate a vecchi schemi e disconnesse dalla realtà professionale.

Bisognerebbe rivedere la legge sull’apprendistato per incoraggiare i giovani ad intraprendere un futuro da lavoratori autonomi.



In pratica preparare i ragazzi verso un futuro da imprenditori, alternare ore didattiche a ore di pratica.



Da qui a mio avviso dovrebbe nascere un progetto promosso dagli amministratori regionali con la collaborazione delle scuole professionali e le attività commerciali locali.

Di vitale importanza, a mio parere, è l’integrazione e la partecipazione diretta degli operatori del settore.

Occorre puntare sullo slancio dei giovani, mescolando ambizioni è creatività della nuova generazione con l’esperienza e la professionalità degli operatori adulti.

Comunque l’augurio che voglio fare agli amministratori che prevalga il buon senso ad amministrare questa regione, per sperare un futuro da imprenditori non solo per noi ma anche per i nostri figli.

Prima di chiudere vorrei dare un messaggio al nostro Vice Sindaco del comune di Campobasso: ai nostri colleghi di Verona è stato dato un grande riconoscimento intitolando una piazza ai Maestri del Commercio, certamente Verona non è certo una città dove mancavano personaggi da dedicare una strada o una piazza . Magari in consiglio comunale quando avete una piccola stradina che non sapete a chi dedicarla la potete dedicare ai maestri del commercio sarebbe un modo per onorare la professionalità dei maestri del commercio del passato, del presente e quelli del futuro.



domenica 7 novembre 2010

FENACOM-CONFCOMMERCIO CAMPOBASSO

Aquile del Commercio 2010

La 50&Più Fenacom - Confcommercio Campobasso, è lieta di organizzare l’evento “Aquile del Commercio 2010” che si terrà il giorno 12 dicembre alle ore 17.00 presso il Centro Sportivo Emmedue c.da Selva, 29 CAMPODIPIETRA
Il consueto incontro della Fenacom Confcommercio è l’occasione per insignire i soci dell’ Onorificenza delle “Aquile d’Argento”, “Aquile d’Oro” e “Aquile di Diamante” rispettivamente per i 25, 40 e 50 anni di attività imprenditoriale dediti alla crescita della propria azienda e quindi dell’intero sistema economico e sociale. Un modo per riconoscere l’importanza del ruolo attivo e prezioso da essi rivestito e la creazione d’insostituibile occasione di arricchimento e crescita sociale a chi ha dedicato una vita al lavoro.
Seguirà un convegno medico dal titolo “Alimentazione e salute” che avrà come tema centrale gli stili di vita sani e una dieta corretta possono aiutarci a vivere meglio e più a lungo.
All’incontro prenderanno parte esperti di alimentazione, dietologi e nutrizionisti.
Al termine della serata seguirà un rinfresco.

venerdì 4 giugno 2010

Maestri del commercio


Maestri del commercio


Il lavoro nobilita l’uomo. Ogni attività lavorativa è un importante apporto alla crescita sociale, al progresso e all’evoluzione dell’umanità.

La Confcommercio è formata da tanti imprenditori e con altrettanti collaboratori che di generazione in generazione portano avanti la propria attività impegnandosi a qualificare il proprio lavoro evolvendosi e tramandando ai posteri le proprie conoscenze. Tutto ciò è importantissimo per la nostra società. In tal merito l’iniziativa “Aquile del commercio” organizzata dalla FENACOM Federazione nazionale anziani del commercio. è un momento di riflessione dedicato a tutti i lavoratori che si sono distinti nella loro attività contribuendo alla propria crescita, alla crescita dell’azienda e quindi dell’intero sistema lavoro.

L’importante iniziativa prevede l’assegnazione di medaglie a coloro che, avendo i requisiti, abbiano dedicato una parte della loro vita all’impegno nel lavoro e quindi alla crescita della propria attività. Con l’assegnazione delle aquile al merito si intende riconoscere l’importanza del ruolo attivo e prezioso da essi rivestito e la creazione di insostituibile occasioni di arricchimento e crescita sociale a coloro che hanno dedicato una vita al lavoro.

Il riconoscimento è riservato ai commercianti residenti in Italia che abbiano prestato almeno 25 anni di attività e 50 anni di età per essere insigniti delle onorificenze di Aquila d’Argento, Aquila d’Oro (40 anni), Aquila di Diamante (50 anni).

Maestri del commercio Isernia 2009


Maestri del commercio Isernia 2009




E’ ormai una consuetudine quella di organizzare la premiazione dei Maestri del Commercio in prossimità delle feste natalizie.

Grazie a 50&Più Fenacom, a Confcommercio e alla Camera di Commercio, il 13 dicembre, nella splendida sala del Ristorante La Tequila di Isernia, sono state consegnate le onorificenze al Maestro del commercio Cardarelli Domenico di professione macellaio di Frosolone premiato con l’aquila d’oro e a La Graca Attilio di Isernia premiato con l’aquila d’argento.

E’ stato premiato l’impegno e la costanza di questi operatori e il bagaglio di esperienza che hanno maturato, un lascito prezioso per quanti si affacciano al mondo del commercio. Il pensiero va ovviamente ai “Maestri del commercio” che hanno dato valore aggiunto al loro essere imprenditori, diventando autentici esempi per le nuove generazioni di commercianti”.

Vite dedicate al lavoro, esempi per le giovani generazioni che oggi si affacciano nel mondo della piccola e media impresa.

Maestri del commercio Isernia 2008


Nella splendida cornice della sala da ricevimento dell’Hotel “La Tequila” di Isernia

domenica 14 dicembre, la Confcommercio e la 50&Più Fenacom della provincia di Isernia hanno organizzato per il secondo anno un ricevimento per premiare i maestri del commercio della provincia.

Una serata di gala per un ricevimento davvero impostante per coloro che si sono distinti non solo nella loro attività, ma soprattutto per le occasioni di arricchimento e di crescita sociale a chi ha dedicato una vita al lavoro.

La serata ha visto la presenza delle massime autorità l’assessore regionale alle attività produttive Franco Giorgio, l’assessore al commercio del comune di Isernia ed esponenti della provincia.

Le aquile d’argento sono state conferite a: Nicolino La Posta di Isernia; Florindo Innamorato di Isernia; Michele Testa di Isernia; Emilio Lombardi di Colli a Volturno; Vincenzo Della Corte (premio alla memoria) di Isernia; Michele Freda di Isernia.

Le aquile d’oro sono invece andate a Vincenzo Tavarozzi di Agnone. L’aquila di diamante è stato consegnato a Renato Fabrizio di Filignano.

Tutti operatori commerciali che di generazione in generazione portano avanti la propria attività tramandando ai posteri le proprie conoscenze.

Gli effetti della crisi internazionale comincia a farsi sentire in una regione in cui la disoccupazione è altissima mentre i redditi delle famiglie sono in calo.

E' evidente che se questo sistema, dominato da monopoli, multinazionali e logiche commerciali finalizzate all'esasperata industrializzazione dei prodotti, è crollato rovinosamente sotto gli occhi di tutti significa che è giunto il momento di cambiare definitivamente rotta e di tornare a valorizzare l'aspetto locale del commercio e il legame unico che si ha con la propria terra.

“La qualità deve vincere sulla quantità, il piccolo deve avere pari diritti e dignità del grande produttore e distributore, perché in grado di offrire merci qualitativamente superiori e di garantire una ricchezza reale che si trasferisce in modo concreto sul tessuto sociale in cui opera. L’operatore è desideroso di mettere a disposizione le proprie competenze professionali, quindi bisogna puntare sull’esperienza delle persone adulte, mescolando ambizioni è creatività della nuova generazione".

E’ stato questo il messaggio che il presidente regionale della 50&Più Fenacom Isernia Michele Natilli ha dato a tutti i presenti.

Maestri del commercio Isernia 2007


Maestri del commercio Isernia 2007


A Isernia, presso la sala dei ricevimenti dell’albergo "La Tequila", alla presenza del Presidente della Provincia avvocato Raffaele Mauro, del Sindaco della città di Isernia, l'avvocato Gabriele Melogli, del Presidente della Camera di Commercio dott. Luigi Brasiello e del Presidente Ascom-Confcommercio, il 2 dicembre 2007 sono stati festeggiati i Maestri del Commercio cittadini.

Con l'attribuzione delle onorificenze si è inteso riconoscere l'importanza del ruolo rivestito dai premiati nell'ambito del tessuto sociale in cui hanno operato per tanti anni.

La premiazione delle Aquile di Argento Bruno SANTORO, Fernando DAMIANI e Vincenzo BRASIELLO, delle Aquile d'Oro Aldo BRASIELLO, Giuseppe DI BENEDETTO, Filiberto RICCI, Liborio VENDITTI, Roberto CIMINI, Bruno DI NEZZA e di quella di Diamante, Mario CASTIELLO si è svolta alla presenza di un vasto e partecipe pubblico.

venerdì 16 aprile 2010

Maestri del commercio molise 17 maggio 2009

Maestri del commercio molise 17 maggio 2009



Nella splendida cornice della sala da ricevimento dell’Hotel “Centrum Palace” di Campobasso. Alle ore 17.30 di domenica 17 maggio, la Confcommercio e la Fenacom del Molise hanno organizzato per il quarto anno consecutivo un ricevimento per premiare i maestri del commercio della regione. Erano presenti, oltre ai soci, anche diverse autorità locali tra cui il Sindaco di Campobasso Giuseppe Di Fabio, l’Assessore al Commercio Carmelo Parpiglia, il Presidente del Consiglio Pietro Maio nonché la presenza del Vice Presidente Fenacom Nazionale Dante Di Mattia che nel suo intervento ha portao i saluti del Presidente Nazionale Giogio Re. L’incontro e stato introdotto dal Dott. Franco Procino, segretario 50&più Fenacom Molise, Appena dopo il Presidente Fenacom Molise Michele Natilli e Paolo Spina Presidente Confcommercio Campobasso. “Gli effetti della crisi internazionale - ha affermato nel suo intervento il Presidente Fenacom Natilli - comincia a farsi sentire in una regione in cui la disoccupazione è altissima, mentre i redditi delle famiglie sono in calo. E' evidente che se questo sistema – ha proseguito - dominato da monopoli, multinazionali e logiche commerciali finalizzate all'esasperata industrializzazione dei prodotti, è crollato rovinosamente sotto gli occhi di tutti significa che è giunto il momento di cambiare definitivamente rotta e di tornare a valorizzare l'aspetto locale del commercio e il legame unico che si ha con la propria terra. La qualità deve vincere sulla quantità – ha poi concluso - il piccolo deve avere pari diritti e dignità del grande produttore e distributore, perché in grado di offrire merci qualitativamente superiori e di garantire una ricchezza reale che si trasferisce in modo concreto sul tessuto sociale in cui opera.. E’ stato organizzato un convegno medico dal titolo “L’alimentazione dell’età anziana” realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi del Molise ed ha avuto come tema centrale lo stile di vite delle persone della terza età e la valorizzazione delle loro capacità. In qualità di moderatore Il Prof. Giampaolo Colavita, docente di ispezione e controllo degli alimenti, Il Prof Giancarlo Salvatori, docente di nutrizione ha curato il tema “L’alimentazione dell’anziano”. Muoversi adeguatamente, pensare positivo significa salute, e stato il tema curato dal Dott. Giuseppe Di Domenico Fisioterapista. Durante la manifestazione è stato presentato al pubblico anche il libro, curato da Michele Natilli, dal titolo: “La carne, dalla quantità alla qualità”. L’iniziativa nasce per trasmettere agli altri e per lasciare ai posteri una serie di informazioni che riguardano un evento culturale e gastronomico, tenutosi nel capoluogo molisano, che ha riscosso un ottimo risultato in termini di pubblico e di consenso. Si tratta dell’ultima edizione dell’incontro annuale Federcarni - Confcommercio, risalente al 23 novembre 2008. In quell’occasione, la Federcarni ha organizzato una degustazione guidata di antipasti tipici locali a base di carne che hanno fatto la storia della nostra regione. Il pubblico presente alla manifestazione dal titolo “La carne dalla quantità alla qualità” , ha potuto così assaporare, seguendo le indicazioni di esperti di vari settori, le prelibatezze che il Molise è in grado di offrire. Un team di Maestri Macellai, coadiuvato da un team di professionisti, tra cui il professore dell’Università degli Studi del Molise Giampaolo Col avita, la dottoressa Annamaria Lombardi, Il Dott. Dante Rosati, il Dott. Gabriele DiBlasio hanno dispensato consigli alla platea e illustrato le qualità gastronomiche dei piatti. Il presidente della Federfiori della provincia di Campobasso ha invece abbinato ad ogni portata una composizione floreale, in modo da creare un suggestivo mix di colori e profumi. I commensali sono stati inoltre sottoposti ad una serie di test per valutare al termine di ogni pietanza l’aspetto visivo, il gusto, l’abbinamento e la coreografia dei piatti. I risultati ampiamente positivi riscontrati a seguito della correzione dei questionari hanno stimolato ancora di più il desiderio di immortalare l’evento e di promuoverlo ad un pubblico ancora più vasto, fatto di appassionati, addetti ai lavori, ma anche di semplici curiosi che hanno voglia di conoscere in maniera approfondita e, se ci è concesso, anche originale, l’arte culinaria molisana.

Il consueto incontro della Fenacom Confcommercio è stata l’occasione per insignire i soci dell’ Onorificenza delle “Aquile d’Argento”, “Aquile d’Oro” e “Aquile di Diamante” rispettivamente per i 25, 40 e 50 anni di attività imprenditoriale dediti alla crescita della propria azienda e quindi dell’intero sistema economico e sociale. Un modo per riconoscere l’importanza del ruolo attivo e prezioso da essi rivestito e la creazione di insostituibile occasione di arricchimento e crescita sociale a coloro che hanno dedicato una vita al lavoro. Un breve curriculum ha illustrato ai presenti, ha fotografato le particolari “storie di lavoro” che hanno caratterizzato la loro vita. Si è trattato di uno spaccato della vita commerciale della nostra regione dell’ultimo cinquantennio, con protagonisti i Maestri che hanno dato valore aggiunto al loro essere imprenditori, diventando esempi per le nuove generazioni.

L’aquila d’argento è stata conferita a: Santo Barca; Nicola Leccese; Francesco Tullo; Giovanni Tartaglia, Carmela Sassano; Giuseppe Rainelli; Francesco Nardolillo; Lidia Spina.

L’aquila D’oro e stata conferita a: Luigi Greco; Adriana Mastropaolo; Adele Silvana Mirco; Celestino Petti.

L’aquila di diamante conferita a: Perrella Diodato

Tutti operatori commerciali che di generazione in generazione portano avanti la propria attività tramandando ai posteri le proprie conoscenze. Vite dedicate al lavoro, esempi per le giovani generazioni che oggi si affacciano nel mondo della piccola e media impresa.

mercoledì 14 aprile 2010

Aquile delCommercio 2009


Maestri del Commercio - Domenica 2 dicembre 2007

Campobasso 2 Dicembre, Hotel San Giorgio, Campobasso


Nella splendida cornice della sala da ricevimenti dell'hotel San Giorgio di Campobasso alle 19.00 di Domenica 2 dicembre 2007. La Confcommercio e la Fenacom hanno organizzato un evento eccezionale per premiare i Maestri del Commercio della Regione.

Una serata di gala, per un riconoscimento davvero importante per coloro che si sono distinti non solo nella loro attività, ma soprattutto per le occasioni di arricchimento e crescita sociale per coloro che hanno dedicato una vita al lavoro.

Per le aquile d'argento cioè quelli com almeno 25 anni di attività sono stati premiati: Fazzini Carmela; DiPaola Angelo; Natilli Antonio; Zampini Antonio; DiBartolomeo Ugo Giovanni; Buonsenso Lucia; Spina Lidia; Cellulare Giuseppe; Socci Vincenzo; Falcione Celestino.

Per le aquile d'oro: Di Lisio Antonio Salvatore; Faccone Fortunato; Iorio Giuseppina; Licursi Amelia; Di Brino Vittorio; Alfieri Santina; Pancia Pasquale; Migliore Maria.

In fine per le aqile di diamente: Piano Vincenzo.